Sicilia

Il mio paese natio in festa, Motta Sant'Anastasia

Mestieri

Stratificazioni cromatiche, Bagheria

Cos'è la bellezza, in genere, e cosa si intende per bello ? Certamente è qualcosa che crea un'emozione o che interessa a tal punto di far soffermare e guardare con più attenzione quella data cosa. In fotografia, che rappresenta una delle maggiori arti visive, notoriamente si intende che una foto è bella quando comunica qualcosa all'osservatore e che, come se si trattasse di uno scritto, cerca di leggerla con attenzione. Un fotografo il bello può trovarlo, sicuramente, in un paesaggio al tramonto, un monumento, un bel viso di ragazza oppure crearlo in studio con una composizione di Still-life. Andarlo a cercare dove esso è più difficile da trovare rappresenta un' impresa ardua.La mostra "Stratificazioni cromatiche" ha in comune con un'altra mia mostra, in bianco-nero, molto fortunata, "I luoghi della solitudine" , l'emozione, che viene stimolata da volti di persone anziane che i tanti anni vissuti e le ingiurie del tempo hanno reso pieni di rughe. Parallelamente, in "Stratificazioni cromatiche" , cerco di suscitare l'attenzione con immagini dei muri esterni delle case del centro storico di Bagheria. Case che una volta erano l'orgoglio di chi le abitava al punto che, quasi annualmente, in primavera ed in occasione della festa di San Giuseppe, patrono della città, rinnovava la pittura delle pareti interne ed esterne ed il più delle volte con colori diversi. In queste case ormai non più curate, in quanto non abitate, anche il tempo sommato all'abbandono hanno modificato le superfici creando effetti pittorici. Penso che, dopo avere visto queste immagini, passeggiando per le viuzze del centro storico di Bagheria, qualcuno volgerà il proprio sguardo ai muri delle case alla ricerca di queste cromie.

                                                                                                                                          Nino Bellia

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