Miei scritti

                                               Il Poeta Ignazio Buttitta e la moglie Angela Isaia - Luglio 1988

Intervista ad Angela Isaia, moglie del Poeta Ignazio Buttitta (Luglio 1989)

Luglio 1989 - Intervista a Angela Isaia, moglie del Poeta Ignazio Buttitta

Uno dei più grandi e famosi poeti dialettali viventi è senza dubbio Ignazio buttitta. I premi più prestigiosi li ha vinti lui (come il premio Viareggio, nel 1972, con il volume Io faccio il poeta, introduzione di Leonardo Sciascia). Le sue opere sono conosciute in tutto il mondo grazie alla traduzione nelle lingue più diffuse (come Inglese, Francese e Russo) di lui hanno scritto illustri autori italiani (Leonardo Sciascia, Antonio Bevilacqua, Pier Paolo Pasolini, Melo Freni e Salvatore Quasimodo) e stranieri di varie nazioni (Ungheria, Francia, Romania, Jugoslavia e Unione Sovietica).Suoi libri hanno avuto il privilegio di essere illustrati da grandi pittori come il suo concittadino Renato Guttuso (Lu Pani si chiama pani 1954) o il cileno Sebastian Matta (Il poeta in piazza 1974). Ignazio Buttitta è nato a Bagheria(PA) il 19 settembre 1899, ma la donna che gli è a fianco da una vita intera, la signora Angela Isaia, è nata a Nizza di Sicilia il 25 dicembre 1905. Seppur quasi sconosciuta, grande parte ha avuto nei meriti del poeta. Ella ha vissuto la sua giovinezza a Nizza di Sicilia (ME) ed ha studiato a Messina, dove si è diplomata al Magistrale ed ha frequentato anche il Magistero. Per due anni ha insegnato nelle scuole serali di Nizza di Sicilia e per allievi ha avuto 38 adulti, di cui ancora conserva un bellissimo ricordo. Fugando ancora nel suo passato la signora Angela mi parla del padre, gestore di una piccola azienda di vendita di materiale per l'edilizia, appassionato di canzoni antiche e che era solito cantare. Attualmente a Nizza vive il fratello Giovanni che continua l'attività del padre. La signora Angela ricorda, con affetto ed ammirazione i pescatori di Nizza (che allora camminavano a piedi nudi) che, con grosso sacrificio, la notte pescavano e di giorno si occupavano della vendita del pescato. Addirittura alcuni frequentavano la sua scuola serale. Ma come è avvenuto l'incontro tra questa donna della provincia di Messina e il poeta della provincia di Palermo? Nel 1925 la signora Angela si era recata, assieme al padre, a Palermo, per sostenere l'esame orale del concorso magistrale. E fu proprio sul treno che la riportava a Nizza che Angela e Ignazio si conobbero, iniziando un rapporto di amicizia e di amore, che dura da ben 64 anni. Si sposarono nel 1927 e dalla loro Unione sono nati quattro figli, di cui la signora Angela e fiera: Flora (insegnante), Pietro (importante giornalista radiotelevisivo della Rai) e Antonino (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Palermo, nonché segretario regionale del Partito Socialista Italiano) ed infine Aurora (medico dell'ospedale Civico di Palermo, dove dirige un reparto). Nonostante l'avanzata età oggi il poeta e la signora Angela danno una sensazione di grande serenità a chi gli sta vicino. Lei ancora dedita alle faccende domestiche e lui a battere a macchina i suoi versi. A conclusione della chiacchierata Angela Isaia, con una punta di orgoglio e con tono pacato, mi dice: sono tanto soddisfatta di quanto ho avuto nella mia vita; l'unico rammarico è quello di non avere avuto più figli, dato che mi sono riusciti tutti così eccezionali.

Luglio 1989 Nino Bellia

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